Finali nazionali CRAI U14 femminile
Porto San Giorgio (FM)
FASE DI QUALIFICAZIONE – GIRONE C
(palestra “Nardi”, Porto San Giorgio)
Mer. 27/5: Autoingros Ba-La-Bor Lanzo-Lovato Electric Oro Volley Gorle 3-1
(18-25/ 25-22/ 25-21/ 25-20)
Mer. 27/5: Metal Carpenteria Crotone-Autoingros Ba-La-Bor Lanzo 0-3
(13-25/ 11-25/ 15-25)
Gio. 28/5: Autoingros Ba-La-Bor Lanzo-Volley 67 Ucci Lanciano 3-2
(21-25/ 25-21/ 11-25/ 25-20/ 15-8)
FASE FINALE A GIRONI – Girone E
(PalaSavelli, Porto San Giorgio)
Gio. 28/5: Progetto Volley Orago-Visette-Autoingros Ba-La-Bor Lanzo 3-0
(26-24/ 25-16/ 25-18)
Ven. 29/5: Autoingros Ba-La-Bor Lanzo-Conero Planet Volley Team Ancona 2-3
(18-25/ 17-25/ 25-16/ 25-10/ 12-15)
Ven. 29/5: Tricase Volley-Autoingros Ba-La-Bor Lanzo 0-3
(14-25/ 13-25/ 19-25)
FASE FINALE 9/12 POSTO
(PalaSavelli, Porto San Giorgio)
Sab. 30/5: Autoingros Ba-La-Bor Lanzo-Union Volley Sea Stars Jesolo 3-1
(20-25/ 25-19/ 25-22/ 25-13)
Sab. 30/5: Autoingros Ba-La-Bor Lanzo-Dall’Osto Trasporti In Volley 1-3
(25-16/ 20-25/ 17-25/ 20-25)
Nella “top ten” delle formazioni italiane di Under 14 femminile figura anche l’Autoingros Ba-La-Bor Lanzo. Un risultato storico, quello ottenuto dal 27 al 31 maggio nelle palestre di Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, per una squadra (già 3ª provinciale e 2ª regionale) che nel corso dell’anno è cresciuta esponenzialmente a livello tecnico giocando tra l’altro stabilmente con due atlete della classe 2002, e per l’A.S.D. Balamunt che appena al secondo anno di vita è riuscita a proiettarsi su un palcoscenico tricolore giovanile.
Il 10° posto finale su 28 compagini ammesse da tutta Italia lascia addirittura un po’ di rammarico per non essere riusciti a scalare la classifica di qualche altro gradino. Il primo sbarramento, la fase di qualificazione, si rivelava pieno di insidie per la squadra testa di serie del girone C in qualità di Piemonte 2. Il sorteggio del martedì sera infatti assegnava come prima avversaria presso la palestra “Nardi” al team guidato da Nadia Dessilani e Monica Cabodi nientemeno che la 3ª classificata della Lombardia, il Lovato Electric Oro Volley Gorle. Mercoledì mattina erano le bergamasche a partire meglio vincendo il primo set, potendo contare su laterali prestanti e potenti, ma la Ba-La-Bor dal secondo set prendeva loro le misure e rovesciava gradualmente l’esito del match: con intelligenza tattica e grinta le Diavolette si imponevano 3-1. Tutto semplice nella partita del pomeriggio con la Metal Carpenteria Crotone, vinta 3-0 con un ampio turn-over della rosa a disposizione. Restava solo da superare l’ostacolo del Lanciano, 2° a quota 4, ma giovedì mattina il team campione abruzzese si rivelava un osso veramente duro per le piemontesi, a cui pure bastava conquistare un punto per passare il turno. Le avversarie, dal gioco costante e con pochissimi errori tra battute e attacchi, si portavano per due volte in vantaggio di un set su un’Autoingros poco efficace, addirittura sconfitta a 11 nel terzo parziale dopo un break iniziale di 0-10. Ma a un passo dall’eliminazione la Ba-La-Bor si risvegliava e alzava il ritmo, mettendo alle corde le abruzzesi che alla fine dovevano arrendersi 3-2.
Approdato alla fase finale, il team nero-argento si dava come nuovo traguardo un posto tra le migliori 8 d’Italia attraverso la disputa del girone E al Palasavelli. Poco ci mancava che le ragazze di Nadia Dessilani giocassero nella prima sfida di giovedì pomeriggio un brutto scherzo al Progetto Volley Orago-Visette, club che aveva conquistato gli ultimi tre scudetti. Nel primo set la Ba-La-Bor si teneva in scia alle varesine, visibilmente a corto di rodaggio (essendo per loro la prima partita in assoluto nella manifestazione), e arrivava a giocarsela ai vantaggi prima di cedere 26-24. Al rientro in campo le avversarie pigiavano sull’acceleratore e conquistavano il successo 3-0. La partita decisiva, come da pronostico, si rivelava quella con il Conero Planet Volley Team Ancona di venerdì mattina. Ben impostate in campo e con alcune individualità interessanti le marchigiane, ma la Ba-La-Bor si complicava enormemente la vita con molti errori in ricezione, tanto da andare sotto 0-2 con il morale sotto i tacchi. Nel terzo set le cose cambiavano: finalmente era l’Autoingros a interpretare meglio il fondamentale della battuta e il gioco del Conero diventava lento e prevedibile: con una cavalcata esaltante si arrivava al 2-2, addirittura con un parziale di 15-0 a chiudere la quarta frazione. Grande battaglia nel tie-break decisivo: partenza a rilento delle Diavolette (1-4), che si rialzavano e giravano sull’8-6, ma nel finale erano nuovamente sorpassate dalle marchigiane che sfruttavano a loro favore alcune situazioni di attacchi a filo rete: finale di 12-15. Perso il treno dei quarti per il titolo, all’Autoingros restava la possibilità di rientrare nel girone dal 9° al 12° posto attraverso un successo sulle leccesi del Tricase, che venerdì pomeriggio arrivava con un rotondo 3-0 senza correre grossi pericoli.
Le fatiche agonistiche per la Ba-La-Bor si chiudevano sabato con altre due partite, sempre al PalaSavelli. Nella semifinale del mattino era l’Union Volley Sea Stars Jesolo, anch’essa proveniente dalle qualificazioni, ad approcciare l’incontro con più energia e vincere il primo set, ma alla lunga emergeva il maggiore tasso tecnico dell’Autoingros Ba-La-Bor, che solo nel terzo parziale si vedeva seriamente insidiata prima di aggiudicarsi il match 3-1. L’ironia del destino voleva che la finale per il 9°-10° posto fosse una riedizione del derby torinese con l’In Volley Chieri Cambiano, non ammesso tra le migliori 8 per quoziente set nella poule G. Partenza spumeggiante delle ragazze nero-argento, dominatrici del primo set, ma dalla metà del secondo il loro gioco diventava farraginoso a tutto beneficio delle avversarie, che nonostante i tentativi delle Diavolette di tenersi a loro ridosso si imponevano 3-1.
Domenica era il giorno dedicato alle finali dal 1° all’8° posto, con l’assegnazione dello scudetto alla Gielle Imoco Volley San Donà (3-1 all’Orago-Visette), alla cerimonia di premiazione presso il PalaSavelli e al rientro a casa delle formazioni.
Resterà il ricordo di una maratona di 8 partite in 4 giorni (cinque vinte e tre perse) per un totale di ben 31 set, delle sfilate della squadra a entrambe le cerimonie di apertura di martedì e giovedì sera, dell’encomiabile sostegno di alcuni genitori che si sono sobbarcati una trasferta di 600 chilometri pur di godersi questo grande evento, di piacevoli incontri con tante persone – giovani e adulte – che condividono la nostra stessa grande passione ai quattro angoli della penisola e di sei giorni nella splendida cornice marina di Porto San Giorgio, supportati dall’organizzazione del Comitato Regionale FIPAV delle Marche e dell’A.S.D. Volley Angels.
AUTOINGROS BA-LA-BOR LANZO: Giorgia Andreotti, Virginia Andreutti, Chiara Calosso, Benedetta Canfora, Agnese Chiara, Francesca Ciccone, Chiara Cielo (K), Francesca Fiorito, Veronica Molinar, Francesca Restivo, Anna Tessari, Clara Anna Venco.
All. Nadia Dessilani. Vice-all. Monica Cabodi. Dir. Luisa Martino.
Sulla pagina Facebook “ASD Balamunt” sono disponibili i contenuti multimediali relativi alla manifestazione.